Informativa sugli obblighi in materia di patrimonio

Ogni Ente per adempiere a tutti gli obblighi imposti dalle norme vigenti sulla valorizzazione del patrimonio è tenuto ad attuare le seguenti attività:

A. Aggiornamento/ricostruzione dell’inventario;
B. Nomina consegnatari e rendicontazione dei beni assegnati agli stessi;
C. Comunicazione dei beni immobili;
D. Comunicazione delle concessioni e partecipazioni;
 

A. AGGIORNAMENTO/RICOSTRUZIONE DELL’INVENTARIO

L’obbligo è previsto dall’art. 230 del D.Lgs. 267/2000 e la verifica sull’attuazione è affidata alla Corte dei Conti, attraverso i questionari relativi al Rendiconto e al Bilancio di previsione che ogni anno i revisori dei conti dell’ente locale sono chiamati a redigere.

Diversi enti inadempienti sono stati diffidati affinché provvedano al più presto all’aggiornamento dell’inventario dei beni in quanto presupposto essenziale per la predisposizione del conto del patrimonio.

La Corte dei conti ha avuto infatti modo di ribadire che:

"TUTTI I COMUNI SONO TENUTI ALLA PREDISPOSIZIONE ED APPROVAZIONE DEL CONTO DEL PATRIMONIO CHE È ELEMENTO COSTITUTIVO E PARTE ESSENZIALE DEL RENDICONTO (ART. 230 DEL D. LGS. 18 AGOSTO 2000, N. 267)”;

"L’INVENTARIO, INFATTI, È IL DOCUMENTO CONTABILE CHE CONTIENE L’INDICAZIONE DI TUTTI I BENI, MOBILI ED IMMOBILI, APPARTENENTI ALL’ENTE, CON LA SPECIFICAZIONE DEL LORO VALORE E, PERTANTO, RAPPRESENTA IL PUNTO DI PARTENZA PER LA REDAZIONE DEL CONTO DEL PATRIMONIO”;

"…il MANCATO AGGIORNAMENTO DELL’INVENTARIO COSTITUISCE GRAVE IRREGOLARITÀ GESTIONALE ALLA QUALE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DEVE PORRE RIMEDIO DISPONENDONE L’AGGIORNAMENTO, IN MODO CHE AL MOMENTO DELL’APPROVAZIONE DEL CONTO DEL PATRIMONIO SIA PREDISPOSTO IN BASE ALL’EFFETTIVA CONSISTENZA, QUALITATIVA E QUANTITATIVA, DEI BENI APPARTENENTI ALL’ENTE”.

B. NOMINA CONSEGNATARI DEI BENI

La nomina e la rendicontazione dei consegnatari dei beni è disciplinata dagli artt. 93 e 233 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000.

Le disposizioni impongono all’ente locale l’individuazione delle figure incaricate della gestione dei beni mobili inventariati dall’ente nonché l’obbligo di inviare alla Corte dei Conti il conto del consegnatario, entro 60 giorni dalla chiusura dell’esercizio finanziario.

C. COMUNICAZIONE DEI BENI IMMOBILI

Questo adempimento è stato introdotto dal comma 222, dell’art. 2 della legge 191/1999. La disposizione mira a costituire una banca dati del patrimonio pubblico per:

la determinazione dei valori di mercato;
la riduzione delle locazioni passive;
la razionalizzazione degli spazi ad uso istituzionale delle amministrazioni;
il contenimento e l’ottimizzazione delle risorse destinate alla manutenzione.

Le pubbliche amministrazioni devono attuare la denuncia di tutti beni utilizzati o detenuti, a qualunque titolo mediante registrazione sul portale del Dipartimento del Tesoro e la mancata comunicazione comporta la segnalazione alla Corte dei Conti da parte del dipartimento stesso.

L’adempimento è considerato molto importante dal legislatore tanto da prevedere, con l’art. 12, comma 13 della legge 111/2011, che la violazione degli obblighi di comunicazione è "causa di responsabilità amministrativa”

D. COMUNICAZIONE CONCESSIONI E PARTECIPAZIONI

Il Decreto Ministeriale 30/7/2010, obbliga le pubbliche amministrazioni di cui al D.Lgs. 30/3/2001, n. 165 a comunicare, al Ministero dell’economia e delle finanze - Dipartimento del Tesoro, tutte le informazioni relative alle concessioni e alle partecipazioni.

Anche per questo adempimento nel caso di mancata comunicazione è prevista la segnalazione alla Corte dei conti ed inoltre viene attribuita al responsabile la "causa di responsabilità amministrativa”.

Infatti, la nuova disposizione obbliga le pubbliche amministrazioni ad individuare, secondo le rispettive strutture organizzative, il responsabile della comunicazione stessa, ed a comunicarlo al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento del tesoro.

Per ulteriori chiarimenti di tipo normativo o per informazioni commerciali scriveteci pure all’indirizzo patrimonio@xantoweb.com oppure contattateci al numero 0373-86937.

La Xanto S.r.l. saprà supportarvi in ogni attività necessaria alla corretta gestione del patrimonio dell’Ente e all’assolvimento degli obblighi richiesti dalla normativa vigente.